Download Far Cry 3 ITA PC Crack Torrent Veloce

mercoledì 13 febbraio 2013
Piattaforma: PC
Lingue: Italiano
Genere:Sparatutto
Qualità: DVD
Formato: ISO
Dimensione: 6.65 GB
Uscita: 2012

Info:
Dentro la directory principale del gioco vi è una cartella dal nome “ExtraRegUpdate” dentro ci sono file che potrebbero servirti, dagli un occhiata.
Nel secondo dvd c’è la cartella “Support” dentro ci sono delle applicazioni (directx ed altro) che potresti aver bisogno di installare/aggiornare nel tuo pc,
per far funzionare il gioco.
Si consiglia VIVAMENTE di disattivare l’antivirus durante l’installazione del gioco.
Si consiglia di mettere le cartella del gioco, tra le eccezioni dell’antivirus,
in modo che non possa analizzarla e scambiare dei file per virus (la cura), dando dei falsi positivi,
(Il file “ubiorbitapi_r2_loader.dll” viene spessissimo scambiato per virus, dagli antivirus!)
e quindi impedendo l’avvio del gioco,
e/o addirittura la cancellazione di file necessari al funzionamento del gioco. Si consiglia di NON fare connettere il gioco ad internet,
bloccandolo con il firewall.
.:INSTALLAZIONE:.
INSERISCI IL DVD1, O MONTA SU UNITA’ VIRTUALE L’ISO DEL DVD1, AVVIA L’INSTALLAZIONE,
ALLA RICHIESTA DEGLI ALTRI FILE PER CONTINUARE L’INSTALLAZIONE (una finestrella),
INSERISCI IL DVD2, O MONTA SU UNITA’ VIRTUALE L’ISO DEL DVD2,
ASPETTA CHE SCOMPAIA TUTTO ED IL GIOCO E’ INSTALLATO E PUOI GIOCARE.
Lanciare il gioco dall’icona creatasi sul desktop. 
Per disinstallare il gioco, eliminare la cartella dello stesso.
Requisiti Minimi
CPU: Intel Core2 Duo E6700/AMD Athlon64 X2 6000+ o equivalente dual-core
Video: Nvidia GTX8800/AMD Radeon HD2900 o equivalente scheda con 512MB DirectX 9c
Memoria: 4GB
Requisiti Consigliati
CPU: Intel Core i3-530/AMD Phenom II X2 565 o equivalente quad-core
Video: Nvidia GTX480/AMD Radeon HD5770 o scheda equivalente com 1024MB DirectX 11
Memoria: 4GB
Testato e funzionante su 5 pc.
Testato e funzionante su: Winxp sp3 x86, Win7 sp1 x86 x64, Win8 Pro x64

 Ringraziamenti: il_passatore

 Trama
Incipit
Il gioco è ambientato nell’arcipelago delle le Rook Islands, isole poste tra l’oceano Pacifico e l’oceano Indiano da anni sconvolto da una guerra civile tra le tribù indigene e i sanguinari pirati e mercenari guidati dal signore della guerra Hoyt e dal folle Vaas, suo collaboratore gestente l’isola a nord. Il protagonista giocabile è Jason Brody, uno studente universitario amante degli sport estremi. Lanciatosi insieme ai suoi due fratelli, Grant e Riley, la fidanzata Liza e gli amici Oliver, Keith e Daisy sull’isola che credevano deserta, viene catturato da Vaas da cui riesce a scappare, ma a caro prezzo: la perdita di suo fratello maggiore Grant. In preda al terrore e soddisfacendo il crudele gioco di Vaas, che lo intima di scappare, corre nella giungla inseguito dai mercenari fino ad un ponte che, crollando, lo fa cascare dritto nel fiume sottostante. Un emigrato liberiano, Dennis, gli tende la mano e lo salva. Lo porta in un piccolo villaggio nel cuore dell’isola.
Daisy e l’incontro con Citra
Le conoscenze di Jason si estendono inizialmente al Dottor. Earnhardt, un portentoso chimico ritiratosi dalla vita d’un tempo, dipendente dalle stesse droghe che produce con cui combatte la profonda depressione causatagli dalla perdita prematura di sua figlia quando era in Inghilterra. L’aiuto di Jason nella ricerca dei funghi per la produzione di un antidoto per Daisy, trovata dallo stesso dottore in fin di vita sulla costa, si rivela vitale per mettere in salvo il suo primo compagno a cui confessa la tragica perdita di Grant, proprio fratello e fidanzato della stessa ragazza. Jason affida Daisy all’inizialmente scettico Earnhardt, che vedrà poi in lei l’immagine di sua figlia decidendo così di ospitare anche gli altri eventuali sopravvissuti. Il passo successivo è conoscere Citra, la seducente donna a capo dei Rakyat, che chiede a Jason un antico pugnale andato perduto da secoli. In una visione provocata dal potente allucinogeno datogli da Citra, Jason vede un uomo in bianco: la chiave per aprirsi la strada verso il pugnale con cui conquisterà la piena fiducia dei Rakyat, validissimi alleati.
Liza
Quando Jason viene a sapere, grazie ad una soffiata di Dennis, che Vaas ha portato la propria fidanzata Liza in un centro di stoccaggio della droga accorre subito facendosi strada tra i mercenari lì presenti ad aspettarlo. Viene, però, catturato e portato al cospetto proprio di Vaas. Davanti e come lui, legati ad una sedia, ci sono Liza, la fidanzata, ed Oliver, suo amico. Quest’ultimo viene portato via e, dopo aver scoperto il legame di sangue fraterno tra Citra e Vaas, Jason combatte per salvare se stesso e la fidanzata dalla casa crollante in fiamme. Nonostante avesse appiccato l’incendio, Vaas torna di nuovo alla caccia del fortunato Jason, riuscito ad evadere per la seconda volta dalle sue grinfie.
L’agente Willis e il pugnale dei Rakyat
Dopo aver salvato prima Liza e poi Oliver, Jason andrà in cerca dell’uomo in bianco che aveva visto nella visione al Tempio di Citra. Scoprirà essere l’agente dell’FBI sotto copertura Willis, incaricato di controllare gli spostamenti di Hoyt e Vaas nelle Rook Island. Grazie a lui, Jason riesce a far crollare gradualmente l’impero di Vaas: prima bruciando con un lanciafiamme i campi in cui viene coltivata la droga, poi facendo esplodere i depositi di armi. Nello stesso villaggio in cui conosce Willis, Jason viene sapere di un eccentrico australiano di nome Buck che ha comprato Keith, altro suo compagno scomparso, da Vaas. Naturalmente non riesce a convincerlo con le sole parole a rimettere in libertà il “costoso” schiavo Keith. Buck gli propone uno scambio e gli mostra un disegno che raffigura lo stesso pugnale di cui lui stesso è già alla ricerca. Nonostante l’indecisione sul da farsi, Jason cerca e trova, dopo molte peripezie tra le antiche rovine sotterranee dell’isola, il tanto ambito pugnale. Al momento dello scambio Buck cerca di approfittare sessualmente di lui, come già aveva fatto con Keith. Lo scontro si risolve con la morte dell’australiano e la liberazione di Keith. Jason porta il pugnale a Citra che gli promette tutto l’aiuto possibile della sua tribù per affrontare Vaas. Dopo avergli fatto bere un altro potente allucinogeno, Citra include, con un rito ammicante e sessuale, Jason nella tribù eleggendolo a potente ed innato guerriero e rifinendogli ancora il Tatau che ha sul braccio.
Il cambiamento
Proprio dopo il suo ingresso ufficiale nei Rakyat, Jason si fionderà con coraggio e determinazione contro Vaas per mettere fine, finalmente, al suo regime di terrore e di follia. Viene a sapere da Keith che suo fratello minore Riley è perito sotto il fuoco dei proiettili dei pirati. Spinto dall’irrefrenabile vendetta tenta di uccidere Vaas, ma fallisce e viene catturato dallo stesso. Dopo un raccapricciante monologo sulla follia, Vaas tenta di far annegare Jason legandolo ad un grosso macigno. Ancora una volta Jason scappa alla morte, fino a quando, dopo lo schianto dell’elicottero che aveva tentato di dirottare, Vaas gli sarà ancora una volta davanti. Ripetutogli lo stesso monologo di follia, incentrato sull’ossessiva ripetitività delle azioni, gli spara a sangue freddo dritto nel petto. Jason si risveglia, miracolosamente, sotto il mucchio di cadaveri aiutato da Dennis. Scopre che l’accendino donatogli dallo stesso Vaas ha fermato in tempo la pallottola altrimenti mortale. Jason approfitta della sua morte apparente per cogliere di sorpresa Vaas che uccide dopo un lungo e spettacolare combattimento con il coltello donatogli da Citra. Torna sano e salvo dai suoi amici sopravvissuti, nella caverna in cui stanno costruendo tutti insieme la nave che li porterà, finalmente, lontani da quell’inferno. Con totale rammarico della fidanzata e dei suoi amici, Jason decide di restare per chiudere una volta per tutte i conti con Hoyt, il principale signore della guerra che tira i fili nelle Rook Island. La natura selvaggia dell’isola sembra aver corrotto l’animo del giovane Jason che scopre gusto nell’uccidere e in tutto quello che gli può dare una forte scarica d’adrenalina. Ignora tutto ciò per concentrarsi sul suo obiettivo: la morte di Hoyt e la liberazione delle Rook Island.
Hoyt e l’isola a Sud
Approfittando di un passaggio dell’uscente agente Willis, Jason si lancia dall’aereo con la tuta alare che lo porta dritto sull’isola a Sud. Qui conosce Sam Becker, un pezzo grosso dell’esercito privato di Hoyt, anche lui covante i suoi stessi scopi. Grazie ai suoi consigli, Jason riesce ad infiltrarsi di soppiatto nell’organizzazione militare e commerciale di Hoyt con un nome falso. La prima prova per ottenere la fiducia del suo “capo” è torturare un prigioniero per fargli sputare la sua identità. Jason, suo malgrado, scoprirà essere suo fratello Riley. Per non far saltare la sua copertura e venire ucciso insieme a Sam è costretto a torturare impietosamente suo fratello minore. Questo devierà ancor di più il suo animo già corrotto dalla violenza e dal sangue che ha versato in precedenza. Appena ottenuta la fiducia di Hoyt, Jason e Sam vengono invitati ad una partita a Poker. Sfortunatamente, Hoyt uccide Sam e rivela a Jason di sapere la sua vera identità fin dall’inizio. Costretto ad un gioco perverso, Jason perde un dito staccatogli da Hoyt ad una mano sfortuanta a Poker. Lo riesce, tuttavia, ad affrontare a duello col coltello ed ucciderlo. Corre, quindi, verso l’aeroporto in cui sa esserci suo fratello minore venduto ad uno schiavista in Yemen. Riesce a salvarlo e scappare con lui in elicottero dopo un violento scontro a fuoco.
Il ritorno da Citra
Dopo una telefonata incomprensibile vocalmente, ma di terrore, di Liza, Jason scopre che la villa in collina del Dott. Earnhardt è stata rasa al suolo. Lo stesso Dottore, nei suoi ultimi respiri, rivela a Jason che i suoi compagni sono stati portati al tempio di Citra. Jason e Riley accorrono in elicottero. Qui Jason viene tramortito dai Rakyat, legato e portato all’interno del tempio. Citra confessa il suo amore per Jason, il guerriero perfetto e indistruttibile che ha curato ed addestrato. Decide quindi di rompere l’ultimo ostacolo tra lei e Jason preparando i suoi compagni, la sua fidanzata e suo fratello al sacrificio nel tempio. Restare per sempre sull’isola o fuggire con i propri compagni? La scelta è solo del giocatore e questa determinerà uno dei due finali:
  • Risparmiare i compagni: Jason libera tutti i suoi compagni. Citra, presa dalla rabbia e dalla delusione, esplode in un triste pianto. Dennis, che covava lo stesso amore non corrisposto, tenta di accoltellare Jason, ma Citra si frappone fra lui e la lama mortale. La donna cade a terra e, alle parole “Ti amo”, chiude gli occhi per sempre sotto gli sguardi stupefatti dei presenti. Jason cerca, alla fine, di ricredersi e cercare nella sua persona un briciolo di umanità che, forse, non è andato perduto. Lui e i suoi compagni sono salvi, ma non la giovane Citra che l’ha aiutato…
  • Allearsi a Citra: con un impietoso fendente, Jason sgozza la propria fidanzata e poi intraprende sull’altare del Tempio dei Rakyat un profondo rapporto sessuale con Citra. Proprio nel culmine di questo, Citra squarta la pancia di Jason con il suo coltello. Il suo sacrificio è completo, infatti Jason è l’ultimo ostacolo da lei ritenuto impuro e la nascita del figlio rappresenterà la venuta del “guerriero perfetto” nella tribù tribale dei Rakyat, che ora dominano le Rook Island.
Subito dopo il filmato finale il gioco ci porta fuori dal tempio di Citra lasciando il giocatore immaginare il continuo del finale.
Gameplay
Ispirazioni
Far Cry 3, essendo realizzato dai creatori della celebre serie Assassin’s Creed, è certamente influenzato molto da quest’ultima. Molti sono i punti in comune tra questi due solitamente differenti generi videoludici. Il primo e il più rappresentativo è la necessità di scoprire la mappa altrimenti oscurata disattivando alte “torri radio” dei mercenari (possibilità resa famosa dalla serie Assassin’s Creed con le lunghe scalate dei “punti di osservazione”). Altro elemento caratteristico è la caratterizzazione della componente “stealth” del gioco. È infatti possibile sbloccare, tramite punti esperienza guadagnati, numerose tecniche di uccisione con il coltello che ricordano molto quelle degli assassini: dall’uccisione da una sporgenza, a quelle doppie, a quelle dall’alto verso il basso. Altre similitudini sono gli oggetti collezionabili (segnalati addirittura dalle stesse icone della serie A.C.) e la maggiore e fluibile possibilità, rispetto ai capitoli precedenti, di scalare rocce e liane sospese.
Sistema di copertura
Dopo le, certamente non velate, lamentele al capitolo precedente accusato di essere, a tratti, particolarmente monotono, Ubisoft ha risolto generando in Far Cry 3 missioni diverse una dall’altra e una miriade di cose da fare. La novità principale, ad oggi, unica e originale nel genere First Person Shooter è la possibilità di cercare ripari intelligenti: particolarità fino ad ora testata solo su videogame sparatutto in terza persona come la celebre serie Gears of War, Mass Effect o Uncharted. Il principio è lo stesso: quando Jason sarà addossato ad un riparo terrà il fucile verso l’alto e alla pressione del mirino uscirà dal riparo per poter sparare. Il fuoco non mirato, altra particolarità dei giochi in terza persona, viene implementato nella prima persona del giocatore in Far Cry 3 nello stesso identico modo: Jason porta il fucile oltre il riparo e spara alla cieca: la mira è di certo più disturbata, ma il corpo è molto più riparato. Ulteriori novità sono poi state aggiunte: Per quanto riguarda la componente Stealth, ovvero la possibilità di distrarre e trarre vantaggio dai nemici lanciando lontano un sasso dove è possibile produrre rumore.
Caccia e animali
La caccia è una componente importante sull’isola, la pelle di certi animali è materia pregiata, e può essere elaborata per fabbricare diversi tipi di borse. Gli animali predatori attaccheranno il giocatore e altri animali (ad esempio se una tigre avvisterà un cervo, lo ucciderà) mentre alcuni animali si difenderanno solo se minacciati. I seguenti animali sono presenti nell’ambiente di gioco:
  • Avvoltoio: Grosso uccello spazzino che si incontra spesso nei pressi di carcasse ma vola via se spaventato.
  • Uccelli del paradiso: Uccelli molto colorati diffusi un po’ dappertutto nelle isole.
  • Macaco: Una scimmia che di solito si incontra nella giungla, ma alcuni la tengono come animale domestico.
  • Cervo: Innocuo erbivoro che si sposta in piccoli branchi ed è piuttosto rapido. La sua carcassa è un’ottima esca per orsi.
  • Serpente: Un animale molto disprezzato dai nativi dell’isola e non si incontra spesso ma è facile ucciderlo.
  • Maiale: Animale innocuo e alquanto facile da cacciare. La sua carcassa è un’ottima esca per dingo.
  • Cinghiale: La principale fonte si sostentamento sull’isola. E’ simile al maiale ma presenta enormi zanne e se attaccato non esiterà a difendersi. La sua carcassa è un’ottima esca per leopardi.
  • Tapiri della Malesia: Si trova spesso nei boschi e nelle zone umide, ed ha una forma del corpo simile a quella dei suini, ma presenta una specie di piccola proboscide ed è più rapido e resistente dei suini.
  • Cani rabbiosi: Cani selvatici affetti da rabbia che si incontrano spesso presso le boscaglie. Presi singolarmente non sono molto pericolosi, ma attaccano sempre in branco rivelandosi avversari da non sottovalutare.
  • Dingo: Simili ai cani rabbiosi e come i loro parenti attaccano in branco.
  • Casuario: Grande uccello incapace di volare piuttosto raro sull’isola. Di norma non è aggressivo, ma se attaccato si difenderà con le zampe dotate di enormi artigli.
  • Bufalo: Grosso erbivoro che si incontra spesso presso i corsi d’acqua, se lasciato in pace non è aggressivo. La sua carcassa è un’ottima esca per tigri.
  • Capra: Erbivoro innocuo che si sposta in piccoli branchi e che scappa se spaventato. La sua carcassa è un’ottima esca per dragi di Komodo.
  • Tigre di Sumatra: Grande e aggressivo felino molto temuto sull’isola.
  • Leopardo: Maestro della furtività e molto agile, si incontra spesso nei pressi dei boschi.
  • Drago di Komodo: Grosso varano che attacca tutti gli animali che vede. E’ discretamente resistente al macete e a colpi di piccolo calibro.
  • Coccodrillo: grosso rettile che si incontra spesso mentre sta fermo presso le rive dei fiumi in attesa di un ignara preda.
  • Orso nero asiatico: L’animale più pericoloso dell’isola, molto potente e resistente si incontra spesso nelle grotte e presso i fiumi.
  • Tartaruga delle Galapagos Grossa tartaruga il cui guscio la protegge abbastanza bene da frecce e armi leggere.
  • Pesci della barriera corallina: Si muovono in grandi banchi e scappano quando ci si avvicina.
  • Medusa: Animale che non reagisce al giocatore, ma puo pungere se ci si avvicina.
  • Manta: Grande pesce che puo essere ucciso ma non gli si puo prendere la pelle.
  • Tartaruga marina: Rettile che si incontra spesso nelle barriere coralline.
  • Murena: Animale che di solito resta nelle barriere coralline. Per uccidere il giocatore gli si avvolge intorno e cerca di morderlo.
  • Squalo leuca: Grosso e aggressivo squalo molto diffuso nei mari che circondano l’isola. Quando attaccano mentre si è in acqua si è quasi privi di difese per cui è consigliabile sparargli prima di entrare.
Via del cacciatore e ricercati
Liberando gli avamposti occupati dai pirati e mercenari si sbloccano due tipi di missioni: via del cacciatore e ricercati. La via del cacciatore consiste nel trovare e uccidere determinati animali con un’arma scelta dal gioco. Alcuni di questi animali sono unici come la Pantera nera, la Tigre albina, il Tapiro dalla gualdrappa, il Bufalo monocorno e il Coccodrillo albino. Le missioni Ricercato morto consistono nel trovare ed eliminare un comandante nemico con il coltello per onorare i Rakyat. Gli altri nemici possono essere uccisi con qualunque arma.
Armi utilizzabili
Far Cry 3 offre al giocatore un arsenale variegato di armi da fuoco. Quasi tutte hanno accessori agganciabili e colorazioni particolari acquistabili. Alcune si ottengono liberando avamposti, altre ricercando gli oggetti collezionabili e proseguendo con la trama principale.
  • Pistole: 1911, 6P9, .44 Magnum, Desert Eagle 50
  • Mitra: Skorpion, A2000, MP5, BZ19, Vector .45 ACP
  • Shotgun: M133, Model 1887, Spas-12
  • Fucili d’Assalto: AK-47, STG-90, Famas F1, MS16, P416, ACE
  • Fucili di Precisione: SVD, M-700, Z93
  • Mitragliatrici: PKM, U100, MKG
  • Lanciagranate: RPG-7, GL-94, Type 10
  • Speciali: Bengala, Arco Ricurvo (Frecce normali, esplosive, incendiarie), Lanciafiamme
  • Lanciabili: Sasso, granata, molotov, C4, Mina antiuomo
  • Armi extra: Macete , Tanto (Pugnale Giapponese), Antico Pugnale Rakyat.
Nemici
  • Normali: La maggior parte delle forze nemiche, con corazza debole oppure assente e solitamente armati di fucili d’assalto e granate. Letali a media e breve distanza.
  • Picchiatori: Nemici privi di corazza, armati con machete, fucile a pompa e molotov. Micidiali a distanza ravvicinata.
  • Cecchini: Nemici con scarsa corazza per essere più agili, armati con fucile di precisione e mitra come arma secondaria. Letali a lunga distanza ma anche a breve grazie al loro mitra.
  • Devastatori: Soldati enormi e pesantemente corazzati, armati sempre con una mitragliatrice e granate. Molto resistenti e letali a media e breve distanza. Si consiglia l’uso di esplosivi.
  • Incendiari: Soldati pesantemente corazzati addestrati nell’uso del lanciafiamme. Molto pericolosi in quanto possono bruciare tutto. Si consiglia L’uso di esplosivi o fare in modo che restino vittime del loro stesso fuoco.
Multigiocatore
Far Cry 3 presenta due modalità multigiocatore: il multiplayer competitivo, funzionante con server non dedicati e dunque con ricerca dell’host migliore tra gli utenti, e modalità cooperativa fino a quattro giocatori sia online che offline. La modalità cooperativa segue una storia non parallela alla trama del giocatore singolo, ma ambientata sei mesi prima. I protagonisti sono quattro, tanti quanti i giocatori che possono accedere alla partita. Le statistiche della cooperativa e del multiplayer sono condivise. Il multiplayer competitivo ricorda quello dei classici sparattuto sul mercato come ad esempio Call of Duty. Possibile riferimento e ispirazione ad The Elder Scrolls V: Skyrim sono gli “Urli di Guerra” che aumentano, per un breve periodo, particolari statistiche dei propri compagni nel raggio d’azione dell’urlo stesso. Negli scontri multiplayer il sistema di copertura intelligente del giocatore singolo e della cooperativa viene meno.




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